Il disboscamento della foresta amazzonica è un incosciente delirio frutto dell’ignorante follia dell’uomo.
Già negli anni 70-80, gli esperti hanno dimostrato che il disboscamento dell’Amazzonia innesca un processo di degrado tale da colpire l’intero l’ecosistema.
La foresta amazzonica ha un suolo argilloso e improduttivo, e potrebbe causare un’incalcolabile ripercussione sull’intero piano economico del Brasile: difatti le ampie arie disboscate si trasformano in un desolato deserto.
Il suolo, privato dalla sua biodiversità, che lo mantiene rigoglioso e vivo, perdendo il suo alimento principale muore, e con la morte dell’Amazzonia, polmone verde dell’umanità, si accelera il processo di autodistruzione di tutta l’umanità.
