› Forums › Laboratorio di Poesia – Italiano › IL LABORATORIO CAMBIA NOME
- Questo topic ha 0 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 5 anni, 9 mesi fa da
Maria das Graças Rodrigues.
-
AutorePost
-
24 Dicembre 2017 alle 16:20 #487
Maria das Graças Rodrigues
Amministratore del forumIL LABORATORIO DI POESIE E UN CONTENITORE OVE SI INCONTRANO LE DONNE LIBERE E INTELLIGENTE E DA QUEST’ANNO DIVENTERÀ:
BRACCIANO E LA CAROVANA D’ARTE E POESIE DELLE DONNE.In questo nuovo anno del laboratorio voglio cercare di spiegare meglio
cos’è il laboratorio di poesie.
Il suo scopo non è quello di scrivere la poesia individuale poiché
sarebbe come accrescere l’ego attraverso la competizione della migliore
poesia,mentre invece lo scopo del laboratorio di poesie è il contrario,
è imparare a lavorare in gruppo e la poesie diventa lo strumento attraverso
il quali ciascuno sprigiona le proprie emozione che messe l’insieme
si trasformano nella poesie di gruppo.
La poesia di gruppo è un strumento che ci educa a tenere l’ego sotto
controlli e di conseguenza avere più rispetto per l’altro,dunque dignità
per noi stessi.
Con la poesia di gruppo impariamo a conoscere noi stessi e gli
altri valutare la potenzialità e la volontà di ciascuno e attraverso l’intima
espressione di se, ristabilire la complicità che riallaccia quel filo conduttore
tra il divino femminile e la natura sacra.
Le culture antiche ci insegnavano l’importanza della natura e che gli alberi
sono le attene,ponte tra noi e l’universo,allontanandosi dalla natura ci siamo
caduti nella materia fino a renderci schiavi dell’ego che ci illude e ci abbaglia
in una società materialista nella quali l’essere umano conta per ciò che ha
piuttosto che per ciò che è cosi siamo diventati numeri da spremere e con
l’incoscienza soffochiamo la nostra coscienza cosmica.PERCHÉ IL PROFETA COME GUIDA?
A partire del’11 gennaio per tutto il 2018 La carovana dell’arte e poesie delle donne
si farà guidare dal libro di prosa poetica di Kahlil Gibran
IL PROFETA
Un vero manuale guida sulla via della spiritualità!
Nella lettura del profeta va considerato la profondità di ogni argomenti affinché si
possa comprendere i messaggi sigillati in ogni suo tratto.
Il profeta è il mito inteso come nelle letterature antiche lui diventa l’attore di ogni
suoi personaggi e attraverso loro fa le domande e da le risposte.
In questo caso Almustafa l’eletto,l’amato che per dodici anni rimase
nella città d’Orfalese in attesa della nave che lo avrebbe portato in patria.
Dodici anni,dodici rappresentano una intero ciclo della vita dell’anima,
la nave che lo riporterebbe in Patria è la barca che traghetta le anime sull’altra
sponda.
Dunque è la chiave del vissuto dell’essere umano i suoi timori e i suoi dubbi
dinanzi la fine del viaggio dell’anima sulla terra.
Il Profeta è una riflessione sul vissuto e un incentivo a migliorare prima che giungono
la resa dei conti nell’ultimi attimi di vita.
Di fatti nel profeta è l’ego a far le domande ed è l’anima che risponde senza imporre
lasciando all’ego il libero arbitrio di scegliere se prendere coscienza d’essere energia
sacra che fluisce in noi oppure restare impregnati e appesantito nella materia densa.Abbiamo terminato l’anno 2017 con tre incontri
Sull’amore,su matrimonio e su i figli.L’AMORE
Una Sacerdotessa domanda: Maestro parlaci dell’amore!
E lui disse:
Quando l’amore chiama,aprite il vostro cuore
farlo entrare anche se potrebbe ferirvi ,imprigionarvi
possedervi ricattarvi ingannarvi e illudervi,tuttavia l’ego ce lo
presenta come amore,e anche se qualcuno vi mettesse in guardia,
voi non crederesti poiché la verità sull’amore non amore è
devastante e dunque è meno doloroso soffrire per questo
amore perverso e malato.
E’ doloroso accettare che l’amore che conosciamo sia
egoista spesso depravato,possessivo ma si sa amore e odio sono
entrami la faccia della stessa moneta di fatti l’amore può
sollevarti sino a toccare l’infinito con le ditte ma è anche in
grado di buttarti a terra senza pietà.
L’amore privo di coscienza può essere un arma mortale.
L’amore vero accoglie,conforta sostiene ma come un
passero nel nido spinge i suoi figli a battere le alle e
volare libero nell’aria.
Il vero more ci educa all’amore vero ci toglie l’impurità,
la passione i desideri e la macina e poi la amalgama con le
virtù spirituali affinché l’amore diventi una fonte inesauribile
che sgorga senza fine.
L’amore vero ci rende felice, grati nel donare piuttosto che
nel ricevere,questo è il vero amore quando è libero di possesso
ricatti e opportunismo è capace di diventare una fonte inesauribile
che fluisce senza sosta attraverso il respiro e vibra nel cuore con la
stessa potenza della vibrazione della coscienza cosmica!Poetessa Errante.
seguiranno altri riassunti sul matrimonio e sui figli.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.